Il primo giorno di scuola segna la fine dell’estate e l’inizio di un viaggio bellissimo, di un’avventura nuova che porta con sé attese, curiosità, qualche timore e molti interrogativi.
Teresa stamattina si è svegliata piena di emozione e di domande. Ha preparato lo zainetto, messo i vestiti che le piacciono di più. Vorrebbe già sapere cosa accadrà e come sarà quel posto, per lei ancora sconosciuto.
Il papà le ha promesso di accompagnarla. Inizia così questa tenera passeggiata, mano nella mano, che si trasforma in un dialogo intimo e affettuoso tra padre e figlia, attraverso la condivisione di un giorno speciale. «Raccontami com’è… Ci sei andato anche tu?»
Nelle parole del papà, premurose e rassicuranti, la scuola è un posto in cui lasciare libero spazio alla fantasia e alla curiosità: ci sono animali da rincorrere, sinfonie da ascoltare, segreti da condividere e pianeti da esplorare… per non parlare degli amici da conoscere!
«Sarà un’avventura breve, ma durerà a lungo», dice il papà a Teresa. «La strada per arrivarci è corta, ma ti porterà lontano». Immagina un posto in grado di accogliere tutti i perché dei bambini del mondo… un posto spazioso, sicuro e ospitale. In una parola? La scuola!
Nota:
Immagina un posto ha radici lontane: nasce per ricordare e festeggiare la fondazione del primo Asilo di Artegna, un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia, esattamente 100 anni fa, nel 1922. Un libro prezioso, frutto dell'incontro tra gli insegnanti, i genitori, Chiara Carminati e Lucia Scuderi, pensato come un regalo per gli allievi e disponibile oggi per tutti i bambini.