Tito e Giulio, sostenuti dalle amiche Cecilia e Danae, sono alle prese con gli allenamenti di pentathlon allo stadio di Domiziano, in vista delle gare che si terranno durante le feste dei Saturnali. Dovranno competere con Quinto, loro principale avversario e grande promessa dell’atletica. Nel frattempo la locanda di Tito subisce un furto di anfore piene di grano destinate ai poveri della città. I ragazzi indagano sull’accaduto e, credendo che il ladro si sia sbarazzato dei recipienti per eliminare le prove, si recano al Monte dei cocci,dove finiscono tutte le anfore della città. Tra montagne di frantumi di terracotta vive un vecchio legionario che ha visto l’uomo che quella mattina ha portato le anfore e le ha fatte a pezzi. La descrizione corrisponde ad Adoh, lo schiavo della famiglia di Quinto.