Egitto, 1815.
Sulla scia di Napoleone sono ormai molti i pionieri europei che affrontano i deserti a caccia di tesori nascosti. James, 15 anni, arriva in Egitto al seguito di un padovano diretto a El Cairo. Si tratta di Giovanni Belzoni, esploratore e avventuriero. Con lui c'è anche Sarah, sua moglie.
Belzoni decide di buttarsi a capofitto in una mission impossible archeologica: recuperare un enorme busto di granito che nessuno fino a quel momento era riuscito a tirar fuori dalla sabbia, nemmeno gli uomini di Napoleone.
Grazie a quel padovano alto due metri, con la barba rossa, una forza erculea e il turbante ben piazzato sulla testa, James, con lo stupore che si prova di fronte a un passato leggendario, sarà trascinato in tombe e cunicoli, accampamenti e città, alla ricerca di reperti archeologici. Necropoli labirintiche, templi in rovina soffocati dalla sabbia, il linguaggio indecifrabile dei geroglifici, infiammano la curiosità del ragazzo che, nonostante le sue paure e gli imprevisti, sarà di grande aiuto per il successo della missione. Tra nuovi amici e nuovi amori, James verrà conquistato dalla bellezza e dalla grandiosità dell’Antico Egitto. E ne uscirà trasformato.
Questo libro è ispirato alla straordinaria vita dell’esploratore Giovanni Battista Belzoni, il pioniere dell’egittologia che secondo molti ha ispirato la figura di Indiana Jones. Gran parte dei protagonisti di questa storia sono esistiti realmente, così come sono vere le imprese archeologiche citate nel racconto.