La piccola foglia protagonista del libro rappresenta la vita di ogni piccolo paziente, che improvvisamente si ritrova fragile, in un contesto che non riconosce.
Nella foglia i bambini possono immedesimarsi e rappresentarsi spiega Cinzia Chiesa (psicologa e psicoterapeuta) - ed è un testo volutamente breve, con una scrittura semplice, che consente di darne un'interpretazione sempre diversa a seconda dello stato d'animo di chi legge".
Le "istruzioni per l'uso" spiegano che il libro va letto in compagnia, "se la mano sinistra di un bambino lo apre, allora sarà la mano destra di un grande a sfogliare le pagine". Alla fine della lettura due pagine bianche, dove il bambino potrà disegnare ciò che vuole, col piacere di rendere propria l'esperienza.