Il terremoto arriva senza preavviso e porta
con sé paura e distruzione. Ma per fortuna,
non solo questo.
La fine delle cose fa luce sulla memoria del
passato così come il ricordo di ciò che è stato fa
nascere il desiderio di ricostruire il futuro.
Un libro nato dai laboratori dell’Autrice con i
bambini, dalle loro frasi, dai sogni e le paure ma
anche dal dialogo, gridato e silenzioso, che
scaturisce dalla condivisione dello spazio e del
tempo nella lettura e nel lavoro artistico.